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Storia e evoluzione del gilet: dal passato ai giorni nostri

Storia e evoluzione del gilet: dal passato ai giorni nostri

Se dovessimo pensare a un capo d’abbigliamento che si trova sia nel guardaroba maschile che in quello femminile, probabilmente, assieme ai jeans e ai blazer, penseremo anche al gilet. Negli anni, questo capo d’abbigliamento è stato indossato per diverse occasioni, ha avuto diverse caratteristiche, è appartenuto prima al guardaroba maschile e, solo in un secondo momento, anche a quello femminile. Oramai, di modelli, in commercio, ce ne sono davvero tanti, ma come è stato il gilet, in passato? Da cosa è partito e come è diventato?

Nonostante venga ancora sottovalutato da molti, questo indumento ha attraversato secoli di storia, si è evoluto, è stato parte integrante del passato ed è ancora un pezzo importante, ai giorni nostri. È stato simbolo di prestigio aristocratico, ma anche simbolo di espressione di ribellione e di avanguardia. Nonostante questo, ha saputo adattarsi ai cambiamenti della moda, resistendo e mantenendo un ruolo di primo piano.

Le origini del gilet

Anche se il gilet, ancora oggi, viene preso d’ispirazione da diversi brand, che ci lavorano su e lo rendono un capo must have, un indumento che non può mancare all’interno dell’armadio, la sua invenzione e la sua fama risalgono alla seconda metà del XVII secolo. È grazie a Luigi XIV, ovvero il Re Sole, se questo indumento ha avuto così tanto successo e fama, negli anni. Egli lo introdusse come parte integrante dell’abbigliamento della sua corte. Non è un caso, infatti, che il termine sia francese. Il re lo volle a tutti i costi, specialmente per distinguere i cortigiani dalla borghesia. Prima che capo di stile, il gilet è stato simbolo di status.

Con la Rivoluzione Francese del 1789, poi, il gilet si ridimensionò e venne confezionato con maggiore sobrietà, trasformando l’ostentazione in raffinatezza. Nell’Ottocento, ci pensò il dandy britannico George Bryan “Beau” Brummell a renderlo un elemento minimalista, monocromatico e abbinato al frac. Fu lui uno dei primi a far valere il concetto di semplicità, accostato a quello dell’eleganza. Per distinguersi dalla folla, non c’è bisogno di strafare, perché il vero segreto sta nelle cose semplici e nel saper rimanere se stessi. Ma, non finisce qui, perché il gilet, con il tempo, ha subito tante altre trasformazioni.

Il gilet nell’età moderna

Nel Novecento, il gilet subì altre trasformazioni. Con il movimento Futurista, gli artisti di quell’epoca lo considerarono una vera e propria opera d’arte, arricchendolo con colori accesi e geometrie audaci. Negli anni ’60, grazie a stilisti come Yves Saint Laurent, il gilet entra, ufficialmente, nel guardaroba femminile. In seguito, con la moda bohémien degli anni ’70, il gilet assunse una collocazione diversa, più sbarazzina e frizzante, con frange perline, perfetto per lo stile hippy dell’epoca.

Il gilet ai tempi odierni

Oggi, il gilet non è più parte di un solo contesto, di un solo settore, ma viene utilizzato, in tutte le sue connotazioni, ogniqualvolta se ne ha voglia. È diventato un capo versatile, ricco di varianti e di alternative. In commercio, trovi i modelli più eleganti, perfetti per le cerimonie e per i contesti più formali, così come quelli più soft, dalle linee e dai colori più morbidi, ideali per i look casual. Sono ancora molti i grandi brand che puntano tutto su questo capo d’abbigliamento, reinventandolo e trasformandolo in chiave moderna, come Giorgio Armani, Dior, Prada, Moschino.

Ci ha pensato, poi, lo stile garçonne a riportare il gilet al centro della moda femminile, rendendolo un capo di tendenza tra le nuove generazioni. Questo, infatti, viene abbinato a jeans e t-shirt, per look casual, ma anche ad abiti, per gli outfit più eleganti e raffinati. Nonostante abbia attraversato epoche, nonostante abbia cambiato i suoi connotati diverse volte e sia stato utilizzato per diversi scopi, il gilet resiste al passare del tempo e continua a essere un simbolo di stile, ieri come oggi.

Non possiamo escludere, dunque, che, con il tempo, cambi ancora. Ma, di una cosa siamo certi, ovvero che il suo fascino è destinato a durare in eterno. Chiunque, almeno una volta nella vita, ne avrà indossato uno e chiunque, almeno una volta nella vita, si sarà reso conto del suo potenziale. Apparentemente semplice, ma in grado di dare un’impronta incredibile a qualunque look.