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Moda Vintage: come integrare pezzi d’epoca nel guardaroba moderno

Moda Vintage: come integrare pezzi d'epoca nel guardaroba moderno

La moda vintage sta con il tempo diventando sempre più diffusa, portando con sé tutta una serie di conseguenze interessanti. Questa moda prevedere di integrare nel proprio guardaroba dei capi che siano antiquati, praticamente vecchi, magari appartenuti a qualche parente. Ciò va a creare nel nostro outfit dei contrasti interessanti fra moderno e vintage, con risultati davvero sorprendenti, in grado di creare look unici e mai visti in giro.

In questo articolo parliamo un po’ di queste nuove tendenze e vediamo soprattutto come si possano integrare questi capi nel nostro guardaroba moderno.

Il fascino del vintage: capire questa scelta

Per approfondire questo discorso, bisogna innanzitutto capire alcuni aspetti più filosofici e psicologici del vintage. Infatti sebbene questa si possa classificare un po’ come una moda, forse anche passeggera, il vintage porta con sé tante conseguenze più o meno facili da notare.

Innanzitutto che veste con pezzi vintage, può in un certo senso indossare la storia e portare con sé anche parte di quelle persone che purtroppo non ci sono più. Questo dona nuova vita a capi d’abbigliamento anche spesso di ottima qualità, perché costruiti prima dell’onda del fast fashion.

Questo ci porta ad un altro elemento importante: l’impatto ecologico. Recuperare vecchi vestiti non solo evita di far venire in discarica indumenti ancora perfetti o che necessitano di piccole riparazioni. Permette inoltre di evitare la produzione di nuovi abiti, probabilmente anche di scarsa qualità, e riducendo così l’impatto dell’industria.

Infine non sottovalutiamo l’unicità. I vestiti e gli abiti di qualità sono pezzi unici, fatti con cura e dedizione, dunque potremo indossare qualcosa che potenzialmente abbiamo davvero solo noi.

Come scegliere bene il vintage

Chiaramente non tutto è oro quello che luccica. Un capo non diventa automaticamente bello e facile da abbinare solo perché è vintage o perché apparteneva a qualche vecchia parente. Anche in questo caso dobbiamo essere in grado di scegliere bene, come se fossero vestiti nuovi.

Innanzitutto cerchiamo di seguire il nostro gusto estetico. Sebbene siano prodotti nati per epoche differenti, ancora oggi si possono trovare quegli indumenti più adatti a noi.

Per iniziare, opta per pezzi vintage che siano facili da abbinare ai tuoi abiti moderni. Bluse in seta, giacche di jeans, gonne a vita alta e accessori come borse e cinture sono ottimi punti di partenza. Questi capi possono essere facilmente combinati con il tuo guardaroba attuale per creare look coerenti e stilosi.

Come abbinare vintage e moderno in un outfit

Dunque adesso vediamo come puoi abbinare questi elementi vintage nel contesto di un outfit moderno, dunque che risponda a gusti dei giorni nostri. La chiave per fare tutto ciò è quello di bilanciare bene le nostre componenti: come in una formula chimica, tutti gli elementi devono essere ben calibrati, se vogliamo ottenere il risultato giusto.

Ad esempio puoi abbinare una splendida giacca vintage, magari in pelle, con dei jeans skinny e una t-shirt molto semplice. Questo abbinamento ti da l’idea di come i capi vadano a valorizzarsi a vicenda, ottenendo un effetto unico nel suo genere.

Infine non sottovalutare gli accessori, sono proprio questi che possono aggiungere un tocco vintage a un outfit moderno. Gli occhiali da solo, ad esempio, sono uno di quegli elementi che sempre di più popolano i nostri guardaroba, perché permettono di aggiungere un punto al nostro viso, attirando l’attenzione.

Come curare nel tempo i nostri capi vintage

Uno dei pochi svantaggi di utilizzare capi definiti vintage, è la manutenzione. In molti casi infatti i capi vintage possono presentare delle imperfezioni: colori sbiaditi, tagli, strappi, buchi, usura del tessuto e via discorrendo. In alcuni casi questi elementi, nel giusto contesto, possono anche rappresentare un valore aggiunto, un po’ come accade con i jeans strappati. In altri casi però, non possono rimanere così.

L’ideale è dunque trovare un sarto, magari specializzato proprio nella lavorazione del tessuto che vuoi riparare e lasciare a lui il compito di rimettere in se sesto quella gonna o quel cappotto di pelle. Sicuramente in alcuni casi non si possono fare miracoli, ma il punto non è farli tornare come nuovi, ma renderli utilizzabili ancora.

Dopo di ché ovviamente fai attenzione sempre a conservare bene questi capi d’abbigliamento, evitando così che si rovinino ulteriormente.